La psicoterapia è un lavoro di consapevolezza lungo e profondo delle proprie difficoltà psicologiche, che si manifestano nei sintomi o nelle dinamiche emotive e relazionali che la persona vive. Lo psicoterapeuta aiuta la persona a comprendere le ragioni per le quali agisce in un determinato modo (che nel momento in cui si è intrapreso un percorso di psicoterapia ha percepito come disfunzionale), a scoprire quali siano i meccanismi antichi e inconsci alla base dei suoi pensieri, delle sue emozioni e delle sue azioni, e a capire come questi la limitano, e come li possa cambiare. Gli “schemi”, che ognuno di noi si è costruito nella propria storia vissuta, guidano anche inconsapevolmente le nostre azioni; tuttavia, accade che possano farci sentire incastrati in qualcosa che ci fa soffrire, piuttosto che aiutarci, o può accadere che vengano messi in atto come difesa abituale in un momento della vita in cui potremmo agire diversamente per percepire pieno benessere (in un momento in cui non vorremmo che ancora una volta la nostra storia personale passata avesse il potere di gestirci nello stesso modo, perché non ce n’è più bisogno). Quando scopriamo che i nostri “schemi” (come i giochi e le dinamiche responsabili di farci ritrovare in situazioni spiacevoli che si ripetono sempre uguali e nonostante i nostri sforzi non cambiano ) possono farci sentire bloccati, infelici ed incapaci di prendere decisioni importanti, sentiamo l’esigenza di un cambiamento e siamo motivati a intraprendere un percorso di psicoterapia.
La psicoterapia si occupa sia di disturbi che si manifestano attraverso sintomi evidenti, come ansia (fobie, attacchi di panico, ansia generalizzata, agorafobia, fobia sociale), disturbi dell’umore (depressione, disturbi bipolari), che di disturbi che si manifestano a livello relazionale come i disturbi della personalità (narcisismo, borderline), o le problematiche legate all’autostima e all’insicurezza.