Innamorarsi di un “borderline”
Perché ci si sente tanto attratti da un borderline?
Perché la relazione con un borderline comincia in maniera intensa e travolgente, in quanto egli è in grado di portare rapidamente il rapporto a livelli di grande intimità e coinvolgimento emotivo e passionale, qualitativamente superiori a quelli sperimentati in altre relazioni.
Il borderline è spesso una persona interessante, brillante, attraente, vitale, molto sensibile e intuitiva, in grado di scatenare sentimenti molto forti in chi ne viene a contatto. Instaura da subito, e con facilità, relazioni intime, assolute, quasi simbiotiche.
Come è vivere una relazione con un borderline?
Non appena la relazione si concretizza il borderline agisce però con un comportamento atto a “rompere” la relazione (un tradimento, un abbandono improvviso, un litigio che accusa e umilia il partner...ecc…ecc…). Tutto ciò scatena incredulità nel partner e grande sofferenza, spesso legate al ritrovarsi inaspettatamente a subire le cattiverie e le reazioni eccessive da una persona con la quale fino a poco prima si era instaurata una relazione d’amore profonda. Successivamente il borderline può tornare sinceramente pentito, afflitto dai sensi di colpa, nuovamente amorevole e premuroso. Il partner si trova confuso e disorientato, come davanti a una persona imprevedibile e con una doppia personalità, capace di amare e di odiare intensamente, fino a distruggere quello che ha creato. Una relazione con un borderline è una relazione faticosa, difficile da sostenere, estremamente instabile, che mette costantemente alla prova e trascina in dimensioni di odio e amore, di speranza e sconforto.
Quali sono le cause dei comportamenti incoerenti del borderline?
Il borderline ha un’insicurezza di fondo, si ritiene inconsciamente indegno di essere amato, e cerca di distruggere la relazione prima di potersi sentire non amato, imbrogliato, tradito o abbandonato.
Più il rapporto che instaura è importante, più il borderline prova ansia per il legame e attacca il partner. La relazione intima tanto bramata gli crea angoscia, perché spesso ha una storia di infanzia traumatica, di trascuratezza, o abuso, o maltrattamento. Ha sviluppato, a causa delle figure genitoriali incostanti, un attaccamento “disorganizzato”, che lo porta da adulto a ripetere inconsapevolmente schemi mentali appresi in famiglia, alternando momenti di amore a momenti di rabbia e freddezza. Ha una voracità affettiva che non lo rende mai soddisfatto da quello che riceve e tenta di colmare con le relazioni la percezione di un vuoto incolmabile. Agisce in modo impulsivo e a volte anche pericolosamente. Ha un bisogno estremo di relazione intima, ma la relazione lo confonde e spaventa, perché lo porta a sentirsi a rischio, confuso, imbrogliato, a causa dell’insicurezza di base che gli deriva dal suo legame disfunzionale di attaccamento genitoriale.
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